L’Aneis Contro Il Coronavirus
Lettera aperta del presidente in merito alla pandemia globale del coronavirus
Cari Colleghi, mai come in questo periodo stiamo attraversando un momento così delicato. Proprio ieri ho avuto uno scambio con il gruppo dei coordinatori regionali. Ebbene, credo che il messaggio nato spontaneamente ieri possa essere utile a tutti noi, pertanto mi permetto di estrapolare le parti più rilevanti. La situazione che viviamo è drammatica ovunque, in particolar modo chiaramente in Lombardia, è innegabile. Ciononostante non dobbiamo in alcun modo far vincere questo virus. Sì, perché il Coronavirus vince anche nella nostra disperazione e nella capacità con la quale ci costringe a fermarci. .Le attività della presidenza Aneis continuano, nonostante quel che accade all’Italia e al mondo intero. In telelavoro, ma siamo sempre con Voi. Ognuno di noi vive le proprie difficoltà,. Organizzatevi col telelavoro, in una sorta di smartworking nelle Vostre abitazioni. Noi stiamo utilizzando un software molto efficace, per poche centinaia di euro all’anno. Dobbiamo continuare a lavorare. Personalmente sono circondato da casi di Covid-19 ed è notizia di stamattina che nel mio Comune (23.000 abitanti) c’è stato il primo caso. Era inevitabile, visto che i Comuni limitrofi erano già stati colpiti. C’è paura, c’è ansia. Ho in famiglia persone che non possono in alcun modo ammalarsi, poiché già affette da altre patologie e costrette a utilizzare farmaci immuno-soppressori. La rabbia è tanta, almeno quanto le emozioni già elencate. La situazione per tutti noi è questa. Non possiamo arrenderci, non dobbiamo arrenderci. Per chi sta morendo, per chi amiamo e per tutti quanti noi. Siamo vicini a tutta l’Italia, a tutta l’Aneis, a tutte le persone che amiamo. Non fermeremo mai la nostra attività. Ciascuno di noi deve continuare, poiché questo virus ci sta attaccando in tutti i modi possibili. A livello economico, sociale, psicologico, non solo a livello fisico. Eppure, vogliamo e dobbiamo andare avanti. Noi patrocinatori stragiudiziali non abbiamo particolari tutele. Anche per questo stiamo lavorando sotto il profilo del welfare per il professionista della legge 4. Mettiamocela tutta. E permettetemi: smettiamo di urlare la nostra paura. Iniziamo a sorridere, nonostante questo virus. Contro questo virus. Sfidiamolo. Forza tutti noi. In ultimo, mi arrivano segnalazioni riguardo al comportamento delle Compagnie assicuratrici in relazione alle visite medico legali. Insieme scopriremo cosa fare e come riportare la situazione alla normalità. Stiamo tutti navigando a vista. E le Vostre segnalazioni e i Vostri suggerimenti sono e saranno sempre linfa vitale per noi. Ricordiamoci che ci sono categorie di professionisti totalmente ferme (tour operator, tassisti…) che stanno vivendo una situazione sicuramente meno piacevole della nostra. Vi siamo vicini e siamo a Vostra disposizione come presidenza e come persone. Auguro personalmente a tutti noi il meglio. |
Daniele Zarrillo
PRESIDENTE A.N.E.I.S. |